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GIUSEPPE CELI  / PITTORE E GRAFICO

GIUSEPPE CELI è nato a Catanzaro, ha studiato pittura a Roma, tecniche litografiche a Urbino e tecniche calcografiche tradizionali e sperimentali a Venezia.

Vive e lavora a Catanzaro e a Roma.

Artista sperimentale e innovativo, sa essere se stesso, senza cedere a lusinghe e a mode, ha una sua visione della vita, una sua coerenza e limpidezza morale e culturale, ma pur tuttavia la sua filosofia e il suo punto di osservazione del mondo ne fanno di lui una figura enigmatica ed emblematica.

16 SETTEMBRE 2008 Giuseppe Celi – Dell’Anatomia della pittura Dal 16 settembre al 10 ottobre 2008 ARTE CONTEMPORANEA Location CREATIVE COUNCIL Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO) Orario di apertura da lunedì a venerdì dalle 16,30 alle 19.30 Vernissage 16 Settembre 2008, ore 18 Autore Giuseppe Celi Curatore Carlo Franza

Giuseppe Celi – Dell’Anatomia della pittura in mostra opere magistralmente ancorate alla storia e alla società del nostro tempo che compongono il percorso nuovo e singolare di questo innovativo artista italiano. Comunicato stampa La mostra dal titolo “Dell’Anatomia della pittura” dell’artista Giuseppe Celi che rientra in un progetto artistico internazionale , “BALCONATA MILANESE”,ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per lo spazio Creative Council attestato internazionalmente per l’Immagineering da Gianni Donatelli e Andrea Croce, focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea . L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere magistralmente ancorate alla storia e alla società del nostro tempo che compongono il percorso nuovo e singolare di questo innovativo artista italiano. All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza, curatore della mostra ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani. Scrive Carlo Franza nel testo: “E’ da qualche anno che Giuseppe Celi artista calabrese e italiano di spessore artistico e culturale innervato alle coordinate internazionali che legano l’arte del nostro tempo, ha ceduto alle riflessioni attorno al mondo invaso dalle immagini,in una società dominata dai media, e spolverando quella formazione di immaginario collettivo capace di servirsi di diverse vie di accesso che vanno dalla pubblicità alla pittura, da fotografie digitali a slogans, da tecniche e caratteri grafici a codici .Ebbene,al di là di ogni riferimento possibile, e di autori amati cui va tutto il suo debito, Celi squaderna finestre di pittura,tracce di informalità veloce e urgente,quasi percorsa da febbri, e che relaziona a scritture,alfabeti e marchi di fabbrica. Fuorviante è qualsiasi riferimento alla Pop Art, perché qui nulla c’è di popular, semmai Celi crea un inganno visivo per mettere in questione l’idea di originalità e di autorialità e soprattutto per fare fuoco e luce attorno al forte predominio delle immagini nella società occidentale,senza mai abbandonare totalmente la pittura. La sua è una tecnica distintiva che partendo da quelle riflessioni che mossero tutti gli sperimentalismi degli Anni Settanta del Novecento oggi finalmente trova in lui un autore che ha sedimentato ogni visione per significarci ancor di più il cambiamento e le favolose trasformazioni. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, perché le composizioni spesse volte anche di grandi dimensioni, ci raccontano città e campagne, passato e presente, memorie fotografiche e passaggi televisivi, un look di colore e di segni che sono la prova del miglior successo. Al linguaggio alto dell’arte e ai contenuti prelevati dalla comunicazione di massa Celi innerva l’urgenza del particolare e del dettaglio, l’interesse per i simboli che diventano processo di libertà e stupore, senza far distogliere lo sguardo dal centro della scena. Celi si vedrà è attratto dalle immagini ,tratte dalle fonti più eterogenee, e riesce in un modo ,è il caso di dirlo, unico, a farle convivere con questa materia di colori e di pittura ,creando un’atmosfera non solo postmodern ma addirittura misteriosa”. Cenni biografici dell’artista Giuseppe Celi è nato a Catanzaro nel 1947. Ha studiato presso il Liceo Artistico di Reggio Calabria e successivamente ha frequentato la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ha inoltre frequentato i Corsi Internazionali di Litografia presso l’Istituto di Belle Arti di Urbino e Corsi di Calcografia Sperimentale presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.Importante il sodalizio con Renzo Biasion.Dal 1974 a tutt’oggi ha insegnato prima nella Scuola Media Superiore Statale eppoi nella Scuola Media Inferiore. Collabora con la galleria F.Russo di Roma . Ha tenuto mostre personali e collettive e del suo lavoro si sono interessati illustri critici fra cui Carlo Franza..

 Le MOSTRE e la CRITICA

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